Pino d’Aleppo
Pinus halepensis
Famiglia: Pinaceae
Provenienza: area Mediterranea
Periodo di fioritura: primavera
Tipo di pianta: conifera sempreverde
Significato del nome
Il nome “pino d’Aleppo” deriva dal fatto che questa specie di pino è originaria della città di Aleppo, in Siria.
Aspetto
Il pino d’Aleppo è un albero alto e slanciato, che può raggiungere i 30 metri di altezza. La sua corteccia è grigia e liscia quando è giovane, ma diventa rugosa e solcata con il tempo. Le foglie del pino d’Aleppo sono aghiformi, cioè simili a piccoli aghi sottili e appuntiti. I suoi fiori sono di colore giallo-rosso e si presentano in grappoli.
Storia
Fin dal tempo dei Romani, il legno di questa pianta veniva utilizzato per le costruzioni di navi. L’olio essenziale estratto dalle sue foglie è stato invece utilizzato per secoli come rimedio naturale per una vasta gamma di disturbi, tra cui bronchite, reumatismi, dolori muscolari e infiammazioni.
Uso di oggi
Il legno di questa pianta è molto resinoso e duro; perciò, viene utilizzato in edilizia e nell’industria per imballaggi. La corteccia è impiegata per la tintura delle reti da pesca, mentre la resina è usata anche nel campo della conservazione alimentare.
Lo sapevi che
- Dalle sue pigne si possono ottenere i pinoli, ottimi da usare in cucina!
2. In Italia il pino d’Aleppo è una delle specie arboree più numerose.
3. È un albero molto resistente al vento! Grazie a questa pianta, infatti, le colture possono crescere meglio e più protette.