Callistemon

Callistemon citrinus

Famiglia: Myrtaceae

Provenienza: Australia

Periodo di fioritura: primavera ed estate

Tipo di pianta: arbusto sempreverde

Significato del nome

Il nome “callistemon” deriva dalle parole greche “kallos” che significa “bello” e “stemon” che significa “stame”. Quindi, il nome significa letteralmente “belli stami”, e questo perché i fiori di questa pianta hanno stami molto lunghi e belli da vedere.

 

Aspetto

Ha un tronco sottile che si espande nella parte superiore, dove si trovano i ciuffi di foglie verdi scure e lucenti e i suoi fiori pelosi che assomigliano a una spazzola e sono di solito di colore rosso. Le foglie del callistemon sono allungate e strette, e crescono in ciuffi sulla cima della pianta. Sono molto lucide e hanno una consistenza soffice.

belvedere
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Storia

Il callistemon fu introdotto e coltivato per la prima volta in Europa presso il Kew Garden di Londra, da Joseph Banks, naturalista e botanico inglese membro della Royal Society che accompagnò James Cook durante il suo primo grande viaggio alla scoperta dei territori dell’Oceania, nel 1771. Le popolazioni aborigene usavano le foglie della pianta per fare un tè medicinale che curava varie malattie.

 

Uso di oggi

Oggi, il callistemon è coltivato in molti paesi del mondo per i suoi fiori belli e colorati, che lo rendono una scelta popolare per i giardini e i parchi pubblici. Inoltre, alcune specie di callistemon vengono utilizzate anche in medicina tradizionale per trattare mal di gola, tosse e altre malattie respiratorie.

Lo sapevi che

  1. Il callistemon è anche conosciuto come “bottlebrush” in inglese, perché i suoi fiori assomigliano molto alle spazzole per pulire le bottiglie.
    2. Nel linguaggio dei fiori il callistemon è simbolo di adattamento alle nuove situazioni. Aiuta infatti a fare cambiamenti con serenità, “spazzando via il passato”.
    3. Alcuni piccoli pappagalli australiani sono noti per costruire i loro nidi all’interno dei cespugli di callistemon.