Aloe
Aloe arborescens
Famiglia: Asphodelaceae
Provenienza: Sudafrica
Periodo di fioritura: inverno
Tipo di pianta: erbacea perenne succulenta
Significato del nome
Il termine “aloe” deriva probabilmente dall’arabo e significa “cosa amara”, a indicare il suo succo amarissimo.
Aspetto
La pianta può raggiungere un’altezza di circa 2-3 metri e presenta un fusto ramificato che si sviluppa in modo arbustivo. Le foglie dell’aloe sono carnose e lunghe, di solito di colore verde-bluastro, ma possono anche essere variegate o punteggiate di bianco. Lungo i bordi delle foglie si trovano delle spine molto appuntite. La pianta produce fiori di colore rosso-arancione disposti in lunghe infiorescenze che si sviluppano all’estremità dei rami.
Storia
L’Aloe ha 3500 anni di storia, infatti è menzionata in un famoso libro egizio dei rimedi. Per gli antichi Egizi, infatti, questa pianta aveva la reputazione di conservare la bellezza e la giovinezza delle donne, mentre i sacerdoti la usavano come ingrediente nella composizione della formula per l’imbalsamazione, definendola “pianta dell’immortalità”.
Uso di oggi
Oggi, l’aloe è ancora molto utilizzata in ambito medico e cosmetico. Il gel delle foglie viene utilizzato per lenire le irritazioni della pelle e per curare le ferite, mentre il succo della pianta viene spesso utilizzato in integratori alimentari e bevande per la salute, poiché contiene molti nutrienti e antiossidanti che possono aiutare a mantenere il benessere generale del corpo. La pianta ha anche proprietà lassative e può essere utilizzata come rimedio per la stitichezza.
Lo sapevi che
- Radici, fusto e foglie di questa pianta hanno la capacità di immagazzinare tantissima acqua.
- In Cina l’aloe è conosciuta come “il rimedio dell’armonia”, mentre nella filosofia indiana è alla base di ogni terapia di evoluzione dell’anima.
- L’aloe è un valido alleato per migliorare la qualità del sonno, o più in generale il relax quotidiano. Viene usata perfino per imbottire materassi e cuscini!