Lavanda
Lavandula angustifolia
Famiglia: Lamiaceae
Provenienza: area Mediterranea
Periodo di fioritura: estate
Tipo di pianta: arbusto sempreverde
Significato del nome
Il nome “lavanda” deriva dal latino “lavare”, perché nell’antichità si usava mettere i fiori di questa pianta nell’acqua del bagno per profumare e detergere il corpo. I nomi popolari della pianta di lavanda sono “spigo”, “lavandola”, “spiga di Francia”, “nardo” e “saponella”.
Aspetto
Il fusto della lavanda è legnoso ma flessibile e si presenta di solito di colore grigio-verde. Le foglie della pianta sono strette e allungate, di un colore verde grigiastro, mentre i fiori sono invece caratterizzati da una forma a spiga allungata e sono di colore viola.
Storia
Gli antichi Romani la utilizzavano per profumare l’aria e l’acqua e come medicina per calmare i nervi e curare le ferite. In epoca medievale la lavanda era utilizzata per scacciare le streghe e proteggersi dai demoni.
Uso di oggi
Questa pianta è ancora utilizzata per le sue proprietà aromatiche, ed è uno degli ingredienti principali di molti prodotti per la cura della pelle, come creme, saponi e profumi. Il suo olio essenziale è utilizzato per favorire il rilassamento e la riduzione dello stress.
Lo sapevi che
- Al momento dell’apertura della tomba di Tutankhamon, essa profumava ancora di lavanda dopo 3000 anni!
2. In Provenza la chiamano “oro blu”, perché quando fiorisce colora di blu-viola tutto il paesaggio.
3. Sault, in Francia, è famosa per essere la capitale della Lavanda e il 15 di agosto si celebra questo fiore.