Papiro

Cyperus papyrus

Tipo di pianta: erbacea perenne sempreverde

Significato del nome

“Cyperus” deriva dal greco e significa “giunco con spigoli”, mentre “papyrus” significa “del faraone” in antico egiziano. In greco, invece, “papyros” significa carta, in quanto la pianta del papiro è stata utilizzata per fare carta in Egitto per più di 4000 anni.

Aspetto

Ha un fusto alto e sottile, che può raggiungere anche i 5 metri di altezza, mentre le foglie sono lunghe e strette, con una forma simile a quella delle spade, e possono crescere fino a 60 centimetri di lunghezza. I fiori sono molto piccoli, di colore giallo-marrone, e crescono in cime tonde sulla punta del fusto. La pianta cresce in zone umide e fangose, come i bordi dei fiumi e dei laghi.

Storia

Gli antichi Egizi lo utilizzavano innanzitutto per la produzione di carta, era molto preziosa, perché poteva essere scritta su entrambi i lati e durava a lungo nel tempo. La sua produzione richiedeva una grande abilità artigianale, e le tecniche di lavorazione venivano tramandate di generazione in generazione. Il papiro veniva anche utilizzato per costruire barche per navigare lungo il Nilo. Inoltre, il papiro veniva utilizzato per realizzare cesti e tappeti.

Uso di oggi

Oggi il papiro viene coltivato soprattutto a scopo ornamentale, ma ha anche un ruolo molto importante nella natura, perché aiuta a proteggere l’ambiente. Le paludi di papiro, infatti, aiutano a combattere l’erosione del suolo e la dispersione delle acque, inoltre purifica l’acqua.

Lo sapevi che

1. Per gli Egizi  rappresentava la vita eterna e veniva utilizzata per creare dei rotoli su cui venivano scritte le preghiere per accompagnare i defunti nell’aldilà.
   2. Anubi era un dio egizio che faceva la guardia all’ingresso delle paludi di papiro, per controllare che nessuna anima non pesata passasse.
   3. Le barche di papiro erano considerate fondamentali per il loro potere magico di respingere i coccodrilli!