Salvia
Salvia Officinalis
Famiglia: Lamiaceae
Provenienza: area Mediterranea
Periodo di fioritura: primavera ed estate
Tipo di pianta: erbacea perenne
Significato del nome
La parola “salvia” deriva dal latino e significa “salvare” o “guarire”, perché fin dall’antichità questa pianta era conosciuta per le sue proprietà medicinali. La pianta della salvia è nota anche come “Erba savia”, “Erba mascardella”, “Salvia de osei” o “Te di Grecia”.
Aspetto
Le sue foglie sono ovali e dentellate, di colore verde-argento, e sono molto profumate quando strofinate. I fiori della salvia possono essere di diversi colori, tra cui il viola, il rosa e il bianco, e si presentano in spighe lunghe e strette.
Storia
I Galli pensavano che la salvia potesse curare tutte le malattie, mentre altri popoli pensavano che potesse addirittura far risorgere i morti e allungare la vita, tanto da usarla per fare incantesimi. Si usava inoltre per insaporire le pietanze e conservare meglio i cibi.
Uso di oggi
Ha potere rinfrescante e calmante per gli occhi stanchi, rende più bianchi i denti, aiuta a ridurre la sudorazione e purifica l’ambiente. Questa pianta è inoltre utilizzata come rimedio per: infiammazioni della bocca, pancia gonfia, piccole ferite e per la cura dei capelli.
Lo sapevi che
- La salvia può tenere alla larga terme e insetti proteggendo gli abiti e diffondendo un buon profumo!
- Greci e Romani la raccoglievano indossando una tunica bianca, restando a piedi nudi e senza usare oggetti di ferro.
- Porta sfortuna piantare da sé la salvia e dovrebbe sempre essere piantata da una persona amica.